Sciatalgia

SCIATALGIA

Quante volte ci è capitato di sentir dire: “Ho una sciatica terribile” e magari la persona che aveva pronunciato questa frase percepiva dolore nella schiena cosi come il soggetto ritratto nella foto. Ma siamo sicuri che sia veramente sciatica? E se di sciatica si tratta come si guarisce?

Leggi l’articolo e scoprirai importanti informazioni.

SFATIAMO QUALCHE MITO

SCIATICA, SCIATALGIA, LOMBOSCIATALGIA non sono patologie diverse ma sono tutti sinonimi.

-Hai dolore solo sulla schiena? Non hai la sciatica.

-Hai dolore che oltre alla schiena coinvolge anche la natica ma non scende lungo la gamba? Non hai la sciatica.

-Hai dolore che coinvolge schena dino al ginochhio ma non arriva al piede? Non hai la sciatica.

Per Sciatica o Sciatalgia intendiamo un dolore che coinvolge l’intero arto inferiore fino al piede. Spesso il dolore è maggiore verso il polpaccio che non sulla schiena.

da cosa è dovuta

La sciatalgia è un’infiammazione del nervo sciatico e può dipendere da diversi fattori come:

-Sciatalgia da compressione erniaria.

-Sciatalgia da compressione muscolare (Sindrome del piriforme).

-Sciatalgia da compressione prodotta da osteofiti o altre degenerazioni della colonna.

Esistono poi delle sciatiche indotte da processi patologici come quelle che possono essere prodotte da neoformazioni o da possibili fratture.

Per comprendere se i tuoi sintomi sono realmente dovuti ad una irritazione del nervo sciatico o da possibili altre patologie si può eseguire il segno o test di Lasegue. Il paziente giacie sdraiato e una persona solleva l’intera gamba cosi come mostrato nella figura (fate attenzione a non far flettere il ginocchio al paziente durante il sollevamento della gamba tesa). È opportuno effettuare il test prima dal lato sano per capire ciò che è normale per poi farlo dal lato dove si irradiano i sintomi. Se il test è differente dal lato sano e riproduce o incrementa il dolore del paziente, specie se questo avviene dai 35 ai 70 gradi, il test si considera positivo.

Se hai dolore su tutto l’arto inferiore, compresa la gamba, se senti come un “cane che ti morde il polpaccio”, se hai effettuato il test sopradescritto ed è positivo, potresti avere una sciatica.

Essendo questo problema dovuto ad un interessamento del nervo che, come abbiamo detto è compresso a qualche livello, i tempi di guarigione saranno sicuramente più lunghi rispetto ai tempi di un banale mal di schiena.

Come si tratta

Per risolvere bene e velocemente una scialgia, è fondamentale un approccio integrato farmacologico e fisioterapico.

SCIATALGIA ACUTA:

Nella fase acuta del disturbo è fondamentale evitare il “troppo”, ovvero evitare sovrastimolazioni del sistema. Quindi è corretto fare fisioterapia perchè aiuta a recuperare prima, ma deve essere fatta cautamente. Solitamente posizioniamo il paziente sul lettino in una posizione comoda e eseguiamo trattamenti sulla colonna che sono volti a ridurre l’infiammazione e il dolore. Tecarterapia, Massoterapia, InterX e caute Mobilizzazioni sono utili a lenire il dolore e a drenare le componenti infiammatorie dell’irritazione del nervo. In associazione ci sono delle posture utili che il fisioterapista individuerà e insegnerà al paziente per riposare meglio. Esistono anche dei semplici esercizi di Neurodinamica, una tecnica specifica di esercizio terapeutico che consente muovere i nervi rispetto ai tessuti circostanti migliorando la circolazione nel nervo e che può evitare la formazione di fastidiose aderenze.

Farmacologicamente questa fare può essere caratterizzata dall’indicazione di potenti antinfiammatori e antidolorifici. In particolare vengono spesso utilizzati degli antidolorifici derivati dalla morfina. Questo perchè il nervo ha dei recettori specifici per la morfina.

L’utilizzo dei antinfiammatori può essere utile perchè spesso il dolore è mediato da infiammazione.

In alcuni casi, in particolare quando il dolore diventa persistente, si affiancano dei farmaci antiepilettici che hanno lo scopo di diminuire l’eccitabilità del sistema nervoso e evitare la produzione dei sintomi.

Esistono infine diversi tipi di integratori che possono essere utilizzati per facilitare la guarigione del nervo.

SCIATALGIA CRONICA

Quando il dolore persiste da molto tempo la sciatica si definisce cronica. In questo caso il trattamento può prevedere, in aggiunta ai trattamenti già previsti in fase acuta, manipolazioni e trattamenti con mezzi fisici ad alta tecnologia come ad esempio l’ipertermia. Anche la modalità di esecuzione dell’esercizio terapeutico è estremamente diversa. Esercizi più energici, volti a recuperare eventuali deficit muscolari che si sono strutturati nella fase acuta, sono caratteristici del trattamento del dolore persistente.

Farmacologicamente la fase della cronicità è caratterizzata dall’utilizzo di farmaci antiepilettici e antidepressivi, non perché il paziente soffra di epilessia o di depressione ma perché questi farmaci sono utili nella gestione del dolore persistente.