Cos’è la Tendinopatia Calcifica
La tendinopatia calcifica è una patologia dolorosa caratterizzata dalla presenza di accumuli di calcio nelle aree vicino ai tendini.
La tendinopatia calcifica della spalla è sicuramente la più frequente sebbene esistano diverse localizzazioni possibili.
Diverse sono le ipotesi sui fattori che possono portare allo sviluppo di questa patologia e la più accreditata è il fallimento del processo di guarigione.
Va considerato che, sebbene a livello radiologico i depositi di calcio appaiono come un “sasso” nel corpo, la loro reale consistenza è quella di un gel, come un dentifricio ricco di calcio. Questo spiega perché non necessariamente la presenza di calcificazione implichi dolore.
La tendinopatia calcifica affligge tra il 2,7% e il 10,3% della popolazione e di queste, solo il 50% presenta sintomi.
La buona notizia è che questa fastidiosa condizione tende a risolversi spontaneamente nel tempo col riassorbimento del deposito di calcio.
La fisioterapia di questa condizione è volta ad accelerare i processi di riassorbimento con mezzi fisici specifici come ad esempio l’ipertermia o le onde d’urto radiali.
Quest’ultime, non rompono la calcificazione come fanno i litotritori utilizzati in ambito urologico per rompere i calcoli, ma inducono un metabolismo di riassorbimento dei sali di calcio che costituiscono la calcificazione stessa.
Ovviamente queste tecnologie devono sempre essere affiancate a esercizio terapeutico di ripristino delle funzioni di trasmissione del carico dei tendini.
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